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ALKAMMONIA – Ammonia fuelled alkaline fuel cells for remote power applications

ALKAMMONIA è un progetto che rivoluzionerà completamente il mercato delle infrastrutture delle telecomunicazioni poiché prevede l’integrazione delle celle a combustibile alcaline ad alta efficienza con Stazioni Radio Base – base transceiver station (BTS) in zone remote del mondo.

I milioni di BST già installate presentano diversi limiti dovuti principalmente all’utilizzo di generatori diesel on-site, ma grazie ai risultati di Alkammonia sono stati superati e rimpiazzati attraverso l’impiego di fuel cell alcaline combinate con sistemi di trattamento dell’ammoniaca con un processo ad emissioni zero.

L’iniziativa intende dimostrare che è possibile un notevole risparmio economico rispetto sia al metodo più comune attualmente utilizzato per la generazione di energia in zone remote, ovvero generatori diesel, sia ai più comuni sistemi a celle a combustibile, ovvero celle a combustibile PEM.

Il progetto prevede l’integrazione di tre tecnologie innovative e collaudate:

  1. un sistema di celle a combustibile alcaline ad alta efficienza e basso costo;
  2. un sistema altamente efficiente di trattamento dell’ammoniaca riscaldata cataliticamente;
  3. un nuovo sistema di stoccaggio di ammoniaca allo stato solido.

 

Il sistema ALKAMMONIA inoltre consente di evitare completamente le emissioni inquinanti locali.

Uno Strategic Advisory Board (SAB), con un ruolo centrale nel progetto, è già stato istituito, composto da Vodafone (UK), Recova Energy (India) e FAST-EHA. Quest’ultima lavora per estendere il SAB durante il progetto; Il SAB fornisce inoltre al consorzio le principali informazioni riguardanti le esigenze degli utenti finali, consentendo ai partner di rispondere ai feedback dei primi potenziali utilizzatori della tecnologia.

Il consorzio che dal 2013 si occupa del progetto comprende oltre a FAST/EHA anche UPS Systems plc, AFC Energy plc, ZBT GmbH specialista in celle a combustibile con marchio CE e include l’Universitat Duisburg-Essen e il Paul Scherrer Institut.

 

Per ulteriori informazioni

Cristina Maggi cristina.maggi@fast.mi.it
Ahmed Essam Aly: ahmed@fast.mi.it

Sito internet del progetto
www.alkammonia.eu

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Don Quichote – Demonstration of new qualitative innovative concept of hydrogen out of wind turbine electricity

Il progetto Don Quichote vuole dimostrare che l’uso dell’idrogeno come soluzione di stoccaggio di energia rinnovabile su larga scala ha effettivamente una resa tecnica ed economica e rappresenta un’interessante opportunità di business. Il progetto dimostrativo è stato sviluppato in un grande centro logistico del Gruppo Colruyt ad Halle in Belgio. Il nuovo impianto è collegato ad uno già esistente che fornisce idrogeno ai veicoli di movimentazione dei materiali presenti nel magazzino.

L’idea è quella di sostituire gradualmente i componenti del sistema di rifornimento di idrogeno già esistente, con componenti innovativi, realizzando così un efficiente sistema di stoccaggio di energia. L’elettricità prodotta dalle fonti rinnovabile in eccesso viene utilizzata in un elettrolizzatore per produrre idrogeno, il quale viene successivamente stoccato e riutilizzato in celle a combustibile per produrre nuovamente elettricità per diverse applicazioni, quali ad esempio il rifornimento di mezzi di trasporto oppure il bilanciamento della rete.

Dimostrando l’impatto sull’efficienza e sui costi delle operazioni di un grande centro logistico, il progetto mira a dimostrare la maturità del mercato dei componenti necessari per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili.

Oltre alla FAST, sotto il coordinamento di Hydrogenics Europe, collaborano al progetto WaterstofNet vzw, Establishment Franz Colruyt NV, TUV Rheinland Industrie Service GmbH, JRC-Joint Research Centre-European Commission, Thinkstep and Icelandic New Energy Ltd.

https://www.youtube.com/watch?v=1fl89JV0jMg

https://www.youtube.com/watch?v=p5qexPNW43o

Per ulteriori informazioni

Cristina Maggi: cristina.maggi@fast.mi.it
Giorgio Tagliabue: giorgio.tagliabue@gmail.com
Ahmed Essam Aly: ahmed@fast.mi.it

Sito internet del progetto
www.don-quichote.eu

 

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HyLIFT-Europe Large demonstration of fuel cell powered material handling vehicles

L’obiettivo è quello di implementare 200 veicoli a celle a combustibile per la movimentazione dei materiali e le correlate infrastrutture di rifornimento in 2 importanti siti in Europa, diventando così il più grande progetto di implementazione di veicoli a idrogeno per il trasporto delle merci. La tecnologia di celle a combustibile impiegata è quella di 3a generazione sviluppata da H2 Logic, ottimizzata sulla base delle prime esperienze maturate nel progetto HyLIFT-DEMO.

I sistemi sono pienamente integrati e funzionanti nei veicoli per la movimentazione dei prodotti.
Le 2 stazioni di rifornimento di idrogeno vengono realizzate utilizzando la più recente tecnologia sviluppata da Copenhagen Hydrogen Network A/S. L’idrogeno è fornito da Air Products, previa identificazione delle zone a più basso costo di approvvigionamento di tale vettore in Europa con un obiettivo di prezzo che sta in un range tra 8-12 €/kg alla pompa (con un target di media <10€/kg).

I partner del progetto coprono tutte le discipline e le tecnologie necessarie per la fornitura di soluzioni a celle a combustibile alimentate a idrogeno per la gestione dei materiali: fornitori di sistemi di celle a combustibile, costruttori di veicoli, gestori di infrastrutture e piccole e medie imprese.

I partner vengono anche coinvolti nella fase di programmazione e avvio della diffusione sul mercato delle soluzioni sviluppate dalla dimostrazione, che vuole provare l’efficienza e la convenienza della tecnologia. I risultati del progetto e le esperienze saranno diffuse in tutta l’Europa, focalizzando l’attenzione sui grandi utenti industriali che utilizzano veicoli per la movimentazione delle merci.

L’insieme dei partner coinvolti è di elevata qualità. Infatti sotto il coordinamento di Ludwig-Bölkow-Systemtechnik GmbH, oltre alla Fast cono coinvolti: Still GmbH, Mulag Fahrzeugwerk Heinz Wössner GmbH, Air Products GmbH, Copenhagen Hydrogen Networks A/S, Element Energy Limited, European Hydrogen Association, Joint Research Centre of the European Commission, Heathrow Airport Ltd., H2Logis A/S.L’aggregazione di tali competenze sembra essere la migliore garanzia per conseguire gli ambiziosi obiettivi del progetto.

 

Per ulteriori informazioni
Cristina Maggi: cristina.maggi@fatst.mi.it
Ahmed Essam Aly: ahmed@fast.mi.it

Sito internet del progetto
www.hylift-europe.eu

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FAST – H2IT – EHA: insieme per lo sviluppo e diffusione delle tecnologie legate all’idrogeno

L’Associazione Italiana idrogeno e celle a combustibile (H2It) e la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST) socio fondatore di H2It, collaborano attivamente con European Hydrogen Association (EHA) per promuovere il progresso delle conoscenze e lo studio delle discipline attinenti le tecnologie ed i sistemi per la produzione e l’utilizzazione dell’idrogeno.

H2IT costituita con l’obiettivo di creare un’organizzazione di riferimento nazionale per lo sviluppo dell’infrastruttura per l’idrogeno e le celle a combustibile in Italia, sin dalla sua nascita, nel 2005, ha sempre cercato un forte collegamento con le attività di rilievo in Europa. H2IT è infatti membro sin dal 2005 dell’analoga istituzione europea (EHA).

I crescenti e più stretti rapporti spingono EHA ad avvalersi sempre più della capacità organizzativa e delle competenze professionali aggregate attorno ad H2It e FAST. Perciò continua ancora oggi e con l’intenzione di ampliare il proficuo rapporto di collaborazione avviato nel 2005.

La collaborazione si concretizza prevalentemente nella disseminazione dei diversi progetti europei e studi condotti in partnership. Tra i progetti europei finanziati dal programma FCH JU:

KnowHy
Improving the knowledge of hydrogen and fuel cell technology for technicians and workers

Progetto cofinanziato da FCH JU, settembre 2014-agosto 2017

E’ certo che a breve si presentano opportunità di lavoro per tecnici e maestranze nelle applicazioni di idrogeno e celle a combustibile, ma attualmente mancano offerte formative adeguate al fabbisogno delle aziende. Le opportunità esistenti relative all’idrogeno e alle celle a combustibile infatti sono principalmente concentrate a livello post-laurea (per ricercatori e ingegneri) mentre, i sistemi educativi ufficiali non possono adeguare i corsi di studio alla velocità richiesta dai rapidi cambiamenti di scenario e dalle tecnologie emergenti.
L’obiettivo del progetto KnowHy è quello di creare un’offerta formativa sostenibile e riproducibile che possa essere indirizzata al maggior numero possibile di tecnici per facilitare la diffusione della tecnologia prevista per il programma 2014-2020 a costi accessibili.
I moduli di formazione sono focalizzati sulle applicazioni che stanno per entrare nella fase roll-out di mercato e vengono proposti attraverso un sistema di formazione e-learning che permette a operai e tecnici di partecipare ai corsi più facilmente e in lingua madre. La formazione teorica viene integrata con attività pratiche appoggiandosi agli impianti e alle attrezzature di progetti dimostrativi attualmente esistenti.

Hy Lift Europe
Large scale demonstration of fuel cell powered heavy-duty forklifts and airport tow tractors 
Progetto cofinanziato da FCH Ju, gennaio 2013-dicembre 2015

L’obiettivo è quello di implementare 200 veicoli a celle a combustibile per la movimentazione dei materiali e le correlate infrastrutture di rifornimento in 10-20 siti in tutta Europa, diventando così il più grande progetto comunitario di veicoli a idrogeno per il trasporto delle merci, e la prima dimostrazione su scala mondiale di veicoli a rimorchio aeroportuali. La tecnologia di celle a combustibile impiegata è quella di 3a generazione sviluppata da H2 Logic, ottimizzata sulla base delle prime esperienze maturate nel progetto HyLIFT-DEMO. I sistemi sono pienamente integrati e funzionanti nei veicoli per la movimentazione dei prodotti.
Le 10-20 stazioni di rifornimento di idrogeno (HRS) vengono realizzate utilizzando la più recente tecnologia sviluppata da Copenhagen Hydrogen Network A/S. L’idrogeno è fornito da Air Products, previa identificazione delle zone a più basso costo di approvvigionamento di tale vettore in Europa con un obiettivo di prezzo dei 7-9 €/kg alla pompa. Il volume elevato di stazioni di rifornimento di idrogeno combinato con il cofinanziamento di FCH JU garantiscono l’operazione a costo zero per i veicoli degli utenti coinvolti nella dimostrazione.
I partner del progetto coprono l’intera catena del valore e tutte le discipline e le tecnologie necessarie per la fornitura di soluzioni a celle a combustibile alimentate a idrogeno per la gestione dei materiali: fornitori di sistemi di celle a combustibile, costruttori di veicoli, gestori di infrastrutture e piccole e medie imprese. I partner vengono anche coinvolti nella fase di programmazione e avvio della diffusione sul mercato (dopo il 2013) delle soluzioni sviluppate dalla dimostrazione. Inoltre sono garanti delle prestazioni di durabilità, efficienza e costi delle attività di dimostrazione. I risultati del progetto e le esperienze saranno diffuse in tutta l’Europa, focalizzando l’attenzione sugli aeroporti europei e i grandi utenti industriali che utilizzano veicoli per la movimentazione delle merci.
L’insieme dei partner coinvolti è di elevata qualità. Infatti sotto il coordinamento di Ludwig-Bölkow-Systemtechnik GmbH, oltre alla Fast cono coinvolti: Still GmbH, Mulag Fahrzeugwerk Heinz Wössner GmbH, Air Products GmbH, Copenhagen Hydrogen Networks A/S, Element Energy Limited, European Hydrogen Association, Joint Research Centre of the European Commission, Heathrow Airport Ltd., H2Logis A/S.
L’aggregazione di tali competenze sembra essere la migliore garanzia per conseguire gli ambiziosi obiettivi del progetto.

Don Quichote 
Dimostrazione di come sia possibile produrre idrogeno sfruttando il soffio del vento
Progetto cofinanziato da FCH JU, luglio 2012-giugno 2017

Con questa iniziativa i partner, grazie al sostegno economico di FCH JU, intendono dimostrare la fattibilità tecnica ed economica dello stoccaggio di idrogeno per ottenere elettricità a partire da energia rinnovabile seppur discontinua. Si prospetta così un importante ruolo per l’idrogeno come mezzo di stoccaggio tale da permettere il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione del carbonio. È forte la percezione di efficienza del progetto, ma la complessità e i costi delle suddette soluzioni hanno impedito la dimostrazione su larga scala di tale tecnologia.
Oltre alla FAST, sotto il coordinamento di Hydrogenics Europe, collaborano al progetto Hydrogen Efficiency Technologies, WaterstofNet vzw, Establishment Franz Colruyt NV, TUV Rheinland Industrie Service GmbH, JRC-Joint Research Centre-European Commission, PE International AG, Icelandic New Energy Ltd.

Alkammonia
Fuel Cell per l’industria globale di telecomunicazioni.
Progetto cofinanziato da FCH JU, maggio 2013-aprile 2017

Alkammonia è un progetto che rivoluzionerà completamente il mercato delle infrastrutture delle telecomunicazioni poiché prevede l’integrazione delle celle a combustibile alcaline ad alta efficienza – attraverso il riscaldamento catalitico dell’ammoniaca e lo stoccaggio della stessa allo stato solido – con l’installazione sempre crescente di Stazioni Radio Base (BTS) in zone remote del mondo.
Le milioni di BST già installate presentano diversi limiti dovuti principalmente all’utilizzo di generatori diesel on-site, ma i risultati di Alkammonia sono riusciti a superarli e rimpiazzarli attraverso l’impiego di fuel cell alcaline combinate con sistemi di trattamento dell’ammoniaca con un processo ad emissioni zero.
Il consorzio che dal 2013 si occupa del progetto con grande competenza comprende oltre a FAST/EHA anche UPS Systems plc, AFC Energy plc, ZBT GmbH specialista in celle a combustibile con marchio CE e include l’Universitat Duisburg-Essen e il Paul Scherrer Institut.

HyResponse
European Hydrogen Emergency Response: programma di formazione per il primo soccorso
Progetto cofinanziato da FCH JU, maggio 2013-aprile 2016

HyResponse è il primo e più importante programma al mondo che fornisce una formazione integrata di “primo soccorso” nell’ambito delle applicazioni che ruotano attorno all’idrogeno e alle fuel cell.
Attraverso una piattaforma online European Hydrogen Safety Training Platform (EHSTP) verrà fornita una formazione a tutto campo agli utenti finali – addetti al primo soccorso, responsabili di aziende e case automobilistiche – che saranno in grado di operare in tutte le situazioni (formazione teorica, operativa in campo, ed un’innovativa formazione che prevede l’utilizzo del virtuale per riprodurre nel dettaglio uno o più scenari di incidente).
Sotto il coordinamento di Ensosp, oltre a FAST collaborano al progetto Air Liquide, University of Ulster, Areva, Ccs Global, Crise.

Power-Up
Dimostrazione di un Sistema combinato di Fuel Cell Alcaline della potenza di 500 kWe
Progetto cofinanziato da FCH JU, aprile 2013 – giugno 2017

Il progetto offre l’opportunità di sfruttare su scala industriale le celle a combustibile alcaline capaci di competere con le convenzionali tecnologie di produzione di energia.
Le celle a combustibile alcaline rappresentano un metodo effeciente, sostenibile e conveniente per la generazione di energia elettrica da idrogeno. AFC Energy (AFCEN), per produrre elettricità da un sistema a celle a combustibile (Sistema KORE).
Il progetto ha l’obiettivo di dimostrare, per la prima volta, il funzionamento, nell’arco di 51 mesi, di un competitivo sistema dal punto di vista economico e ambientale a celle a combustibile alcaline di >500 kWe su scala di fabbrica. Sono già stati conseguiti importanti obiettivi, come l’installazione di una cartuccia costituita da 24 fuel cell, raggiungendo così la fornitura di 240 kWe. Il sistema KORE presenta tre livelli indipendenti ognuno dei quali produce circa 80 kW, e comprende anche 8 cartucce di fuel cell che permettono di ottenere circa 10 Kwe ognuna.
Nei prossimi mesi il sistema KORE verrà ottimizzato per essere completamente autonomo nelle sue operazioni di produzione di energia. I partner coinvolti intendono dimostrare che le celle a combustibile rappresentano una tecnologia fondamentale per soddisfare il futuro fabbisogno energetico in modo sostenibile ed economico.
La partnership, oltre a Fast comprende: AFC Energy Plc; AIR Products Plc; G.B. Innomech LTD (UK); Paul Scherrer Institute (Svizzera); Zentrum Fur Brennstoffzellentechnik Zbt GbmH (Germania).

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Al via a settembre i primi corsi per tecnici sull’idrogeno e le celle a combustibile

Nell’ambito del progetto europeo KnowHy “Improving the Knowledge in Hydrogen and Fuel Cell Technology for Technicians”, alcune delle più prestigiose organizzazioni specializzate nel settore propongono in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, dei corsi sull’idrogeno indirizzati a tecnici con almeno due anni di esperienza o un diploma professionale. Il corso è accessibile su una piattaforma elettronica interattiva dove è possibile trovare materiale didattico, esercitazioni, test, tutoraggio, serious games. Una volta completata la sessione online, il corso prevede una breve esperienza pratica per mettere in pratica le conoscenze acquisite. Il percorso formativo dura 100 ore, suddivise in un modulo di base di 40 ore di introduzione ai fondamentali della tecnologia (http://knowhy.eu/course/fuel-cell-basics-hydrogen-safety/) e un modulo di 60 ore di specializzazione (http://knowhy.eu/specialisation-modules/ ) a scelta tra i seguenti settori industriali emergenti, selezionati attraverso un’indagine di mercato e un sondaggio sottoposto a diversi stakeholder in Europa:

  • Trasporti;
  • Produzione dell’idrogeno;
  • Micro Celle a combustibile;
  • CHP e microCHP;
  • Generatori a cella a combustibile (APU e Backup Power).

 

Per maggiori informazioni vistare il sito web del progetto al seguente link http://knowhy.eu o contattare:

Giulia Ispano giulia.ispano@fast.mi.it – 0039 0277790325

Ahmed Aly: ahmed@fast.mi.it – 0039 3927805506

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