Le emissioni provenienti dal settore dell’aviazione continuano ad aumentare. E mentre negli altri settori lo sforzo sta portando a diminuzioni, l’aviazione ha scalato le classifiche ed è tuttora la modalità di trasporto più carbon intensive, la fonte di emissioni in più rapida crescita in Europa e con le sue emissioni che sono cresciute del 26% in cinque anni.
Il progetto MAHEPA (Modular Approach to Hybrid-Electric Propulsion Architecture ) sta sviluppando nuovi sistemi elettrici-ibridi per consentire una propulsione aeronautica più pulita, silenziosa ed efficiente. Verranno testate in volo due varianti di un gruppo propulsore ibrido-elettrico: il primo utilizza un generatore a combustibile per caricare le batterie e alimentare il motore elettrico, mentre il il secondo si basa sulle celle a combustibile per produrre energia che consente un volo a emissioni zero.
Il progetto sta sviluppando una tecnologia chiave che contribuirà alla decarbonizzazione del settore trasporti e spiana la strada all’implementazione sul mercato dei futuri velivoli ibridi elettrici. Dopo aver completato con successo dimostrazioni a terra di un propulsore ibrido nel precedente progetto HYPSTAIR (FP7 605305), MAHEPA offrirà nuovi componenti di propulsione ottimizzati con maggiore affidabilità, adatti per le prove in volo e il futuro dispiegamento commerciale su piccoli velivoli. I primi voli di due aerei a quattro posti equipaggiati con propulsori elettrici ibridi MAHEPA sono previsti per il 2020.
Il progetto è guidato dal produttore di aerei Pipistrel d.o.o. Ajdovščina (Slovenia) in collaborazione con Compact Dynamics GmbH (Germania), DLR- German Aerospace Center (Germania), Ulm University (Germania), H2FLY GmbH (Germania), Delft University of Technology (Paesi Bassi), Politecnico di Milano (Italia), Università di Maribor (Slovenia).