Una distilleria di gin sulle isole di Orkney, in Scozia, ha ricevuto 150.000 sterline di finanziamento dal governo del Regno Unito per convertire il suo processo e utilizzare idrogeno verde, prodotto dall’energia eolica e delle maree, per fornire il calore necessario durante il processo di distillazione.

Il progetto HySpirits vuole dimostrare che l’idrogeno è il combustibile alternativo a quelli fossili per i processi industriali ad alta intensità energetica, come le distillerie. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di circa 86 tonnellate di CO2 annue, l’equivalente di quanto prodotto da 10 abitazioni o da 18 automobili nello stesso periodo. HySpirits potrebbe fare da apripista per l’intero settore britannico della produzione di alcolici: circa 350 le aziende produttrici di gin su suolo britannico e oltre 2.200 gli stabilimenti di produzione di birra che potrebbero introdurre il procedimento a base d’idrogeno per alimentare i propri impianti.

Il gas sarà prodotto dal progetto Surf and Turf del Centro europeo per l’energia marina, che combina una turbina eolica da 900 kW e prototipi di generatori di maree per alimentare un elettrolizzatore a Eday, nelle Orcadi.

Il finanziamento fa parte di un investimento del governo UK di £ 390 milioni si sterline (430 milioni di euro) annunciato a fine agosto per incentivare l’industria a ridurre le emissioni.

Un’altra iniziativa ad esempio è il progetto Dolphyn in fase di sviluppo da Environmental Resources Management (ERM). Prevede di installare elettrolizzatori direttamente su turbine eoliche galleggianti, producendo l’idrogeno in mare aperto prima di trasportarlo per l’uso a terra.