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Category Archives: Notizie Internazionali

H2IT alla Hydrogen Expo 2024!

Siamo lieti di annunciare che H2IT – Associazione Italiana Idrogeno parteciperà alla fiera HYDROGEN EXPO di Piacenza! Venite a trovarci dall’11 al 13 settembre al PAD.1 stand E242
Inoltre, non perdetevi i nostri convegni, per rimanere aggiornati sulle novità del settore!

11 settembre 2024
Convegno di apertura e tavola rotonda
“Una filiera nazionale idrogeno competitiva, opportunità e sfide del settore”
Orario: 10:30 – 12:00 , Sala A

11 settembre 2024
“Idrogeno adesso; i progetti più maturi in Italia di produzione e utilizzo dell’idrogeno”
Orario: 14:30 – 16:00, Sala D

12 settembre 2024
“La catena di fornitura; competenze specializzate ed esperienza al servizio dei futuri progetti”
Orario: 11:30 – 13:00 , Sala D

13 settembre 2024
“Ricerca e Innovazione; dalle tecnologie all’avanguardia ai progetti di frontiera, l’idrogeno e le nuove prospettive”
Orario: 11:30 – 13:00 , Sala D

Registrati al link https://lnkd.in/dYcAAR6K

Non vediamo l’ora di incontrarvi e condividere la nostra passione per un futuro energetico sostenibile. Vi aspettiamo numerosi!

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H2IT all’Hydrogen Technology Expo di Amburgo!

La Hydrogen Technology Expo Europe è la fiera expo da non perdere, dedicata esclusivamente alla discussione delle tecnologie avanzate per l’industria dell’idrogeno e delle celle a combustibile. L’evento riunirà l’intera catena del valore dell’idrogeno per concentrarsi sullo sviluppo di soluzioni e innovazioni per la produzione di idrogeno low carbon, lo stoccaggio e la distribuzione, nonché le applicazioni nei vari settori

Oltre 300 relatori internazionali e oltre 15.000 partecipanti si riuniranno per discutere le ultime tecnologie e soluzioni ingegneristiche, materiali avanzati, attrezzature di produzione, infrastrutture, nonché strumenti e servizi di test e valutazione per il settore dell’idrogeno come vettore energetico pulito e rinnovabile. Inoltre, saranno presenti più di 650 aziende espositrici nella sala espositiva principale.

Non perdere l’opportunità di fare networking con i leader del settore e i fornitori di soluzioni presso la Messe Hamburg, in Germania, il 23-24 ottobre 2024.

Quest’anno H2IT parteciperà alla fiera con una collettiva, promuovendo il settore dell’idrogeno italiano e le sue opportunità all’estero.
Vi aspettiamo!

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H2IT al KEY – The Energy Transition Expo 2024!

Anche quest’anno H2IT partecipa al KEY – The Energy Transition Expo, fiera di riferimento per il settore delle rinnovabili e la transizione energetica in Italia!

Date: 28 febbraio – 1 marzo

Luogo: Fiera KEY, Rimini

All’interno padiglione idrogeno B2 troverete, oltre allo stand di H2IT, gli stand degli attori del settore e un ricco programma convegnistico, oltre agli H2Talk, il format di H2IT che ospita gli speech delle imprese per approfondire progetti, servizi e prodotti offerti in ambito idrogeno.

Ecco un’anteprima del programma:

  • 28 febbraio 14.00-16.15 H2Talk
  • 29 febbraio 9.30-11.00 H2Talk
  • 29 febbraio 11.00-15.45 Convegni Hydrogen Arena
  • 11.00-12.30 “L’idrogeno nei settori difficili da decarbonizzare; dalla sperimentazione ai grandi impianti”
  • 14.00-15.45 “Le Hydrogen Valley italiane: reali opportunità per lo sviluppo della filiera idrogeno in Italia?”
  • 1 marzo 10.00-11.30 Convegni Hydrogen Arena
  • 10.00-11.30 “Il contributo dell’idrogeno nell’evoluzione del trasporto navale e aereo e nella trasformazione dei porti e degli aeroporti”

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Forum italo-bavarese sull’idrogeno a Monaco di Baviera

  • 20 marzo, Monaco

 

Il forum italo-bavarese sull’idrogeno a Monaco di Baviera mira a promuovere la relazione transfrontaliera tra gli stakeholder del settore idrogeno bavaresi e italiani. Il 20 marzo presso il Ministero bavarese dell’Economia, dello Sviluppo Regionale e dell’Energia si svolgerà il Forum sull’Idrogeno con rappresentanti di alto livello della politica e dell’industria bavarese e italiana. I tre Panel coprono le prospettive di una più stretta cooperazione tra Baviera e Italia nel campo dell’idrogeno. L’evento di informazione e networking di alto livello è organizzato dall’Hydrogen Center Bavaria (H2.B), dall’ITALCAM (Camera di Commercio Italiana Monaco-Stoccarda), dall’Associazione Italiana dell’Idrogeno (H2IT) e dal Ministero bavarese dell’Economia, dello Sviluppo Regionale e Energia (StMWi). Inoltre, l’evento è sostenuto dal progetto Interreg Alpine Space H2MA.

Form di registrazione

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Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e opportunità di cooperazione Brasile-Italia

Il seminario “Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e opportunità di cooperazione Brasile-Italia” avrà luogo l’8 maggio 2023 alle ore 15:00 (ora italiana) in modalità virtuale.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata del Brasile a Roma e la FGV Europe, in collaborazione con H2ITAssolombarda, e l’Associazione Brasiliana per l’Idrogeno (ABH2). Questo evento fa parte del “Programma di Diplomazia dell’Innovazione” del Ministero delle Relazioni Estere del Brasile.

L’obiettivo dell’evento è promuovere lo scambio di conoscenza tra Brasile e Italia sulle prospettive del mercato e dell’innovazione tecnologica nell’industria dell’idrogeno. La cooperazione Brasile-Italia può contribuire allo sviluppo del promettente mercato dell’idrogeno, favorendo la decarbonizzazione dell’economia, il raggiungimento delle mete del cambiamento climatico e la competitività di entrambi i paesi.

Il seminario si terrà in l’italiano e in portoghese e sarà supportato da un servizio di traduzione simultanea tra le due lingue.

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La North Adriatic Hydrogen Valley si aggiudica 25 millioni dalla Clean Hydrogen Partnership

L’impresa comune europea “Clean Hydrogen Partnership”, partenariato unico pubblico-privato per l’idrogeno pulito a sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle tecnologie dell’idrogeno in Europa, ha confermato i preliminari risultati della valutazione del bando 2022 “Hydrogen Valley – large scale” pubblicato a valere sul Programma quadro EU per la ricerca e innovazione “Horizon Europe”.

Il progetto transnazionale “Valle idrogeno Nord Adriatico” presentato e sostenuto dall’alleanza tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia, ha ricevuto una valutazione tecnica positiva e ora è ammesso alla successiva fase negoziale con la Commissione EU per l’assegnazione dei fondi stanziati. Una volta concluso anche tale passaggio, il progetto sarà eleggibile ad un finanziamento diretto europeo sino ad un massimo di 25 milioni di €. Gli esiti della procedura sono attesi agli inizi del mese di febbraio.

Il progetto prenderà il via nella seconda metà del 2023. Si tratta del primo progetto transnazionale in Europa dedicato alla creazione di una valle dedicata all’idrogeno. La North Adriatic Hydrogen Valley riunisce 34 partners e copre l’intera catena di stakeholder dalla produzione e stoccaggio alla distribuzione e uso finale dell’idrogeno in vari settori, principalmente nell’industria e nei trasporti. I partner dei tre Paesi svilupperanno progetti per produrre più di 5.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno nel tentativo di decarbonizzare settori industriali chiave, come la produzione di acciaio e cemento e i trasporti.

Il partenariato, guidato dalla società slovena HSE, il più grande produttore sloveno di elettricità da fonti rinnovabili, è composto nel complesso da 34 enti che costituiscono gli attori chiave in rappresentanza delle istituzioni pubbliche, del mondo della ricerca e dell’industria della macroregione del Nord Adriatico coprendo l’intera filiera dell’idrogeno, dalla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione sino all’utilizzo finale di tale vettore energetico in una pluralità di settori. In rappresentanza del territorio italiano sostengono il progetto oltre all’Amministrazione regionale, l’ente nazionale di ricerca Area Science Park che ha svolto un ruolo di primaria importanza nel coordinamento dei contributi provenienti dai portatori di interesse italiani, Acegasapsamga S.p.A., Cimolai S.p.A., Faber Industrie S.p.A, Acciaierie Bertoli Safau, Danieli centro combustion S.p.A, Ferriere Nord S.p.A.,  Clean Technology Systems – CTS H2, Snam S.p.A, Halo industry S.p.A,  Fondazione Bruno Kessler, Università degli studi di Trieste, Tpl-Trasporto Pubblico Locale Fvg s.c.ar.l. e le affiliate Trieste Trasporti S.p.A. e  A.P.T. Azienda Provinciale Trasporti Gorizia, META Group Srl.

Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha affermato

“Accolgo con estrema soddisfazione questo risultato di altissimo valore che riguarda l’intero sistema territoriale regionale che si è impegnato, con grande convinzione, a costruire le basi per la costruzione di una valle idrogeno su scala transnazionale con l’obiettivo di accelerare il processo di transizione energetica. Il progetto “North Adriatic Hydrogen Valley” è nato dalla collaborazione già in essere tra gli hubs di ricerca e  innovazione del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e della Croazia che hanno saputo mettere a fattor comune, fornendo un esempio unico su scala macroregionale, conoscenza e competenze,  ed agli investimenti che già il settore industriale dei tre territori ha programmato e che richiede una capacità di coordinamento su ampia scala per produrre ricadute significative in termini occupazionali e di benessere delle nostre comunità. Confido che la valutazione positiva riconosciuta alla qualità del progetto a livello europeo porti alla conferma dell’ingente finanziamento atteso e sia di buon auspicio anche per le altre opportunità che la Regione intende sfruttare in maniera sinergica, a partire dagli investimenti previsti dal PNRR per la produzione e utilizzo dell’idrogeno”.

 

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Abu Dhabi per l’esportazione di idrogeno verde e blu

Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, ha firmato un accordo per produrre ed esportare idrogeno come carburante.

La compagnia petrolifera governativa di Abu Dhabi vuole trasformare l’emirato ricco di petrolio in un esportatore di idrogeno blu e verde. Abu Dhabi National Oil Co. ha formato un’alleanza con Mubadala Investment Co. e ADQ per produrre idrogeno verde, quindi da energia rinnovabile, ha affermato ADQ in un comunicato. Adnoc svilupperà indipendentemente l’idrogeno blu, che viene prodotto dal gas naturale in un processo che cattura le emissioni di anidride carbonica.

Abu Dhabi National Oil Co (ADNOC), l’investitore statale di Abu Dhabi Mubadala e la holding statale ADQ hanno firmato un memorandum d’intesa per istituire l’Abu Dhabi Hydrogen Alliance, afferma la dichiarazione.

In un accordo correlato, Abu Dhabi Future Energy Co., noto anche come Masdar, ha concordato con Siemens Energy AG di sviluppare una struttura per produrre idrogeno verde a Masdar City ad Abu Dhabi. Siemens Energy, con sede a Monaco, sta già costruendo un impianto dimostrativo per l’idrogeno presso il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park nel vicino emirato di Dubai.

Il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita ha detto che vuole che il regno – il più grande esportatore di petrolio al mondo – diventi il ​​più grande esportatore di idrogeno.

Il piano è produrre sia idrogeno verde prodotto con elettrolisi dell’acqua con energia elettrica da fonti rinnovabili, che idrogeno blu, prodotto dal gas naturale, da esportare nei mercati internazionali emergenti. 

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In Austria il più grande impianto siderurgico a idrogeno

La giapponese Mitsubishi Heavy Industries completerà presto in Austria il più grande impianto siderurgico del mondo in grado di raggiungere zero emissioni nette di anidride carbonica.

Mitsubishi Heavy sta costruendo l’impianto pilota presso un complesso dell’acciaieria austriaca Voestalpine, il cui funzionamento dovrebbe iniziare nel 2021. L’impianto utilizzerà l’idrogeno al posto del carbone nel processo di riduzione del minerale di ferro, con una produzione di 250.000 tonnellate di prodotto in acciaio all’anno.

L’industria siderurgica mondiale ha generato circa 2 miliardi di tonnellate di CO2 nel 2018. La quota del settore siderurgico tra tutte le industrie è cresciuta di 5 punti percentuali al 25%. La riduzione del minerale di ferro rappresenta gran parte delle emissioni di CO2 nella produzione di acciaio. I produttori di acciaio giapponesi, tra cui Nippon Steel, stanno sviluppando processi di questo tipo alimentati a idrogeno.

L’impianto di Mitsubishi Heavy adotta un processo chiamato DRI Dry Reduced Iron. I nuovi altiforni richiedono investimenti per trilioni di yen (1 trilione di yen equivale a 9,6 miliardi di dollari). Sebbene le apparecchiature DRI producano meno acciaio, l’investimento è stimato in meno della metà degli altiforni.

Affinché DRI raggiunga lo stesso livello di competitività in termini di costi degli altiforni, l’idrogeno a basso costo sarà fondamentale.

La tedesca SMS, il principale fornitore mondiale di attrezzature per la produzione dell’acciaio, sta perseguendo il processo di produzione dell’acciaio alimentato a idrogeno, insieme al secondo classificato Danieli in Italia. Tra i produttori di acciaio, ArcelorMittal, con sede in Lussemburgo, prevede di costruire un impianto pilota tedesco per l’acciaio a idrogeno nel 2021. Concorrenti come la tedesca Thyssenkrupp e Salzgitter stanno investendo nel DRI. LA Salzgitter Group ha commissionato a Tenova (società di costruzione impianti acciaio del gruppo Technint-Rocca) la realizzazione di un impianto dimostrativo per la produzione di DRI che utilizza idrogeno come riducente. La centrale si basa sulla tecnologia Energiron, sviluppata da Tenova e Danieli, è progettata per ridurre le emissioni di CO2 durante la produzione di materiale ferroso.

Anche Mitsubishi Heavy, il terzo fornitore mondiale di attrezzature per la produzione di acciaio, si sta assicurando una catena di approvvigionamento dell’idrogeno. A ottobre, la società ha acquistato una partecipazione in una società norvegese che produce apparecchiature per la produzione di idrogeno.

Altrove, Mitsubishi Heavy ha deciso di acquisire partecipazioni in produttori di idrogeno in luoghi come l’Australia. Il gruppo supervisionerà la fornitura di idrogeno, insieme alla costruzione e all’ingegneria delle apparecchiature.

 

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Tenaris collabora con Nel Hydrogen per le stazioni di rifornimento di camion a idrogeno della California

Tenaris partecipa allo sviluppo di una rete di stazioni rifornimento di camion a idrogeno in California, fornendo la nuova generazione di bomboloni per lo stoccaggio dell’idrogeno, nell’area di Port Los Angeles.

Tenaris ha collaborato con Nel Hydrogen, società che sviluppa tecnologie idrogeno, fornendo soluzioni ad alta pressione per lo stoccaggio dell’idrogeno che verranno installate da Shell a Long Beach, CA. Il progetto “Shore to Store” vede la costruzione di due nuove stazioni di rifornimento di idrogeno per il trasporto pesante – una vicino al porto di Los Angeles a Wilmington e un’altra nel centro del magazzino dell’Ontario.

A very challenging project kicked-off in 2018 when we brought together our solid technical expertise, R&D know-how and vertical production capabilities to develop unique solutions. We are playing a significant role in the hydrogen revolution and are a reliable partner for our customers

Michele Della Briotta, Tenaris President in Europe.

Grazie al suo processo integrato verticalmente e alla linea tecnologicamente più avanzata al mondo – installata presso lo stabilimento italiano di Tenaris, Dalmine – per la produzione di grandi serbatoi ad alta pressione fino a 1000 bar. A seguito di un completo processo di ricerca e sviluppo, Tenaris è stata in grado di garantire la soluzione tecnica ideale, producendo serbatoi con specifiche tecniche in grado di assicurare qualità e sicurezza.

In addition to the high performance and reliability of Tenaris’s products, during the deployment of this project, we appreciated the on-site customer support provided, in particular for the assistance in the assembly of the large racks for the vessels, which made the difference in assuring high quality levels.

Kyle McKeown, Product Support & Application Engineering Manager North America at Nel Hydrogen.

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Strategic Research and Innovation Agenda

I programmi FCH-JU e FCH2-JU si sono dimostrati molto efficaci nello sviluppo delle tecnologie idrogeno ad un alto livello di maturità tecnologica (TRL), ora pronte per l’impiego su larga scala. Tuttavia, c’è ancora tanto da fare in termini di ricerca e innovazione, al fine di sviluppare la prossima generazione di prodotti e tecnologie emergenti che richiedono ancora uno sviluppo prima della distribuzione su larga scala.
Nel quadro della preparazione della Partnership Pubblico Privata Clean HydrOgen for Europe (il terzo partenariato pubblico-privato, che segue FCH2JU nell’ambito di Horizon Europe), Hydrogen Europe e Hydrogen Europe Research insieme ai loro membri hanno preparato l’agenda strategica per la ricerca e l’innovazione – Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) costituita da un insieme di circa 20 roadmaps, che coprono l’intera catena del valore. Questo SRIA rappresenta l’opinione dei partner privati, tenendo conto dei feedback ricevuti da una vasta gamma di parti interessate, compresi altri partenariati, e verrà utilizzata come base per sviluppare il piano di lavoro pluriennale (Multi Annual Working Plan-MAWP) del Clean Hydrogen for Europe. L’attuale versione (luglio 2020) è la bozza finale che è stata presentata alla Commissione europea.

SCARICA LA BOZZA FINALE

Le roadmaps sono articolate su 3 pillar che si basano su 7 obiettivi specifici;

CLEAN HYDROGEN PRODUCTION

SO1: Producing clean hydrogen at low cost

  • RM01. Electrolysis
  • RM02. Other modes of production
  • RM18. Hydrogen in Industry

SO2: Enabling higher integration of renewable within the overall energy system

  • RM03. Role of electrolysis in the energy system

CLEAN HYDROGEN DISTRIBUTION

SO3: Delivering clean hydrogen at low cost

  • RM04. Large-scale hydrogen storage
  • RM05. Hydrogen in the gas grid
  • RM06. Hydrogen carriers
  • RM07. Existing hydrogen transport means
  • RM08. Key technologies for distribution

SO4: Developing clean hydrogen refuelling infrastructure

  • RM09. HRS

CLEAN HYDROGEN END-USES

SO5: Ensuring the competitiveness of clean hydrogen for mobility applications

  • RM10. Technology building blocks
  • RM11. Road Heavy-Duty vehicles
  • RM12. Maritime
  • RM13. Aviation
  • RM14. Rail

SO6: Meeting demands for heat and power with clean hydrogen

  • RM16. Stationery Fuel Cells
  • RM17. Turbines and burners

SO7: Decarbonising industry using clean hydrogen

  • RM18. Hydrogen in Industry

HORIZONTAL ACTIVITIES

Altri tre obiettivi startegici orizzontali sono stati individuati

SO8: Creating Hydrogen Valleys

  • RM21. Hydrogen Valleys

SO09. Developing the supply-chain

  • RM20. Supply chain & Industrialisation

SO10: Tackling cross-cutting issues

  • RM19.1. Sustainability, LCSA, recycling and eco-design
  • RM19.2. Education & Public awareness
  • RM19.3. Safety, PNR & RCS
  • RM19.4. Modelling and simulation
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