McPhy annuncia il progetti per la realizzazione del più grande elettrolizzatore per la produzione di idrogeno a zero emissioni di carbonio, il primo nel suo genere e di questa taglia in Europa.
La piattaforma di produzione di idrogeno da 20 MW sarà progettata, prodotta e integrata da McPhy con la sua innovativa tecnologia di elettrolisi “Augmented McLyzer” e convertirà l’elettricità prodotta da rinnovabili attraverso il processo di elettrolisi in 3.000 tonnellate di idrogeno pulito all’anno. Questo verrà utilizzato per produrre bio metanolo e contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 fino a 27.000 tonnellate all’anno.
Questo progetto, avviato da Nouryon, una delle principali società chimiche specializzate, e da Gasunie, che gestisce l’infrastruttura del gas, è all’avanguardia tra le iniziative sull’idrogeno con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio.

Laurent Carme, Chief Executive Officer of McPhy, states: “We are proud of the trust we received from Nouryon and Gasunie, two major industrial groups. The size and scope of this unique project, as well as its deep integration into our customers’ processes, represent a major step change for McPhy and more globally for the hydrogen market. Now is the time to scale-up and industrialize clean hydrogen production technologies to lower their costs and boost the rise of a clean, secure and cost-competitive hydrogen ecosystem.”

Marcel Galjee, Energy Director at Nouryon Industrial Chemicals, adds: “Green hydrogen is a cornerstone of building a sustainable, circular economy. Nouryon is already a leader in electrolysis in Europe and with the technology from McPhy we are one step closer to competitive large-scale production of green hydrogen for a more sustainable future.”

Il progetto è cofinanziato da FCH-JU, il partenariato della Commissione europea e dell’industria che sostiene lo sviluppo di tecnologie innovative a idrogeno.
Gli altri quattro partner coinvolti sono BioMCN, che combinerà l’idrogeno alla CO2 di altri processi per produrre metanolo rinnovabile, riducendo le emissioni di CO2 fino a 27.000 tonnellate all’anno; DeNora, un produttore di elettrodi, un componente chiave della tecnologia dell’elettrolisi e l’agenzia di consulenza per l’energia sostenibile, Hinicio.