Il 2 ottobre 2013 Luis Durnwalder presidente della Giunta provinciale di Bolzano e Vladimir Jakunin presidente delle Ferrovie russe e del Centro Borodina hanno siglato un accordo “verde” con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il proficuo rapporto commerciale avviato fra i due territori. La neo intesa verte a sviluppare uno dei comparti energetici oggi più innovativi: la produzione di idrogeno. Il vettore sarà infatti al centro di un triplo progetto di ricerca mirato a sperimentarne tutte le potenzialità e a cui ha preso parte anche l’Autostrada del Brennero con la realizzazione di nuove stazioni per il rifornimento lungo il proprio tracciato. L’attività di ricerca si svilupperà lungo 3 direttrici: l’utilizzo dell’idrogeno come carburante per veicoli, lo sviluppo di tecnologie che combinano idrogeno con carburanti fossili, la possibilità di immagazzinare grandi quantità di energia residua. “La collaborazione nella ricerca nella mobilità è molto interessante perché i tecnici russi sono già molto avanti nel settore e nello sviluppo di nuovi prototipi“, ha osservato Walter Huber, direttore dell’impianto pilota a Bolzano sud che avvierà la propria produzione nei primi mesi del 2014.