Lunedì 8 luglio si è svolto il primo incontro dei tavoli di lavoro Trasporto lanciati da H2IT lo scorso 17 maggio;

più di 40 rappresentanti di aziende ed enti di ricerca coinvolti nel settore della mobilità idrogeno hanno partecipato attivamente al fine di avviare un percorso partecipato e condiviso che ha come obiettivo finale quello di aggiornare e ampliare a diverse tipologie di trasporto il Piano Mobilità Idrogeno redatto da H2IT nel 2016, includendo anche un piano attuativo di sviluppo dell’infrastruttura.

Quest’anno è previsto l’aggiornamento del Decreto legislativo che disciplina l’attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi, detta anche DAFI. Durante il 2015, H2IT ha redatto il Piano Strategico Nazionale sulla Mobilità ad Idrogeno, poi inserito nel Decreto di recepimento della DAFI, 257 del 16/12/2016 Allegato III “Quadro Strategico Nazionale, Sezione b, Fornitura d’Idrogeno per il trasporto stradale”.

Per questo sono attivi 5 gruppi di lavoro che stanno lavorando parallelamente e in maniera sinergica a 5 diversi aspetti di aggiornamento del Piano; il primo gruppo si occuperà dell’aggiornamento dei numeri contenuti negli scenari MH2IT e della trasformazione da piano strategico a piano attuativo, gli altri quattro gruppi di lavoro lavoreranno invece sullo sviluppo specifico di quattro tipologie di Trasporto: ferroviario, marittimo, pesante e movimentazione di materiali, in estensione all’attuale Piano Strategico Nazionale Idrogeno.

L’idrogeno avrà un ruolo chiave nella transizione energetica verso un sistema integrato, flessibile ed energeticamente efficiente. Un vettore energetico che può contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di emissioni in molteplici settori, nella transizione energetica di città e comuni, nel raggiungimento di una mobilità a zero emissioni e nell’ottimizzazione e integrazione delle rinnovabili.

L’Associazione promuove lo sviluppo di progetti basati su un interesse comune dell’Industria, nei confronti delle organizzazioni nazionali, sovranazionali e internazionali. L’Associazione con rigore, non pone e non porrà in essere, così come non affronterà, tematiche e più in generale attività che possano limitare o influenzare le dinamiche di una sana concorrenza. Non saranno pertanto oggetto degli incontri associativi argomenti che possano generare distorsioni o violazioni della normativa in tema di concorrenza e delle norme a tale tematica collegate e connesse: per tali motivi l’operato associativo è improntato al rispetto delle normative a tutela della concorrenza.L’Associazione promuove lo sviluppo di progetti basati su un interesse comune dell’Industria, nei confronti delle organizzazioni nazionali, sovranazionali e internazionali. L’Associazione con rigore, non pone e non porrà in essere, così come non affronterà, tematiche e più in generale attività che possano limitare o influenzare le dinamiche di una sana concorrenza. Non saranno pertanto oggetto degli incontri associativi argomenti che possano generare distorsioni o violazioni della normativa in tema di concorrenza e delle norme a tale tematica collegate e connesse: per tali motivi l’operato associativo è improntato al rispetto delle normative a tutela della concorrenza.