Soltanto pochi giorni fa è uscito un interessante studio promosso dal Consorzio “Gas for Climate“, che indaga le potenzialità del biometano e dell’idrogeno nella transizione energetica, sviluppato con lo scopo di presentare i numeri sul contributo che il gas rinnovabile può dare per decarbonizzare il sistema energetico in diversi settori.

Gas for Climate è un Consorzio di sette società europee leader nel trasporto del gas Enagás (ES), Fluxys(BE), Gasunie (NL), GRTgaz (FR), Open Grid Europe (DE), Snam (IT) e Teréga (FR) e due associazioni del settore delle energie rinnovabili European Biogas Association e Consorzio Italiano Biogas, che insieme rappresentano sei Stati membri dell’UE e sono collettivamente responsabili del 75% del consumo totale di gas naturale in Europa.

Lo studio afferma che una combinazione intelligente di idrogeno e biometano con l’elettricità è il modo ottimale per decarbonizzare il sistema energetico.
Utilizzando circa 2900 TWh o circa 270 miliardi di metri cubi (equivalente di gas naturale) di idrogeno verde e metano rinnovabile che viaggia attraverso l’infrastruttura di gas esistente in tutta l’UE, genera un risparmio di 217 miliardi di euro all’anno fino al 2050 rispetto a un sistema energetico che utilizza una quantità minima di gas.

Per tutte le conclusioni dello studio rimandiamo alla versione integrale, scaricabile qui