Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, ha firmato un accordo per produrre ed esportare idrogeno come carburante.
La compagnia petrolifera governativa di Abu Dhabi vuole trasformare l’emirato ricco di petrolio in un esportatore di idrogeno blu e verde. Abu Dhabi National Oil Co. ha formato un’alleanza con Mubadala Investment Co. e ADQ per produrre idrogeno verde, quindi da energia rinnovabile, ha affermato ADQ in un comunicato. Adnoc svilupperà indipendentemente l’idrogeno blu, che viene prodotto dal gas naturale in un processo che cattura le emissioni di anidride carbonica.
Abu Dhabi National Oil Co (ADNOC), l’investitore statale di Abu Dhabi Mubadala e la holding statale ADQ hanno firmato un memorandum d’intesa per istituire l’Abu Dhabi Hydrogen Alliance, afferma la dichiarazione.
In un accordo correlato, Abu Dhabi Future Energy Co., noto anche come Masdar, ha concordato con Siemens Energy AG di sviluppare una struttura per produrre idrogeno verde a Masdar City ad Abu Dhabi. Siemens Energy, con sede a Monaco, sta già costruendo un impianto dimostrativo per l’idrogeno presso il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park nel vicino emirato di Dubai.
Il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita ha detto che vuole che il regno – il più grande esportatore di petrolio al mondo – diventi il più grande esportatore di idrogeno.
Il piano è produrre sia idrogeno verde prodotto con elettrolisi dell’acqua con energia elettrica da fonti rinnovabili, che idrogeno blu, prodotto dal gas naturale, da esportare nei mercati internazionali emergenti.