Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di oltre 4 mln di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione e dal 2020 è entrata nel Dow Jones Sustainability Index.
Da sempre l’azienda è consapevole del proprio ruolo istituzionale e sociale nell’ecosistema di riferimento e considera la generazione di valore un elemento cardine del rapporto con tutti i suoi stakeholder. L’integrazione dei fattori ESG nelle strategie di business e nella struttura di governance si concretizza lungo tre driver alla base del piano industriale e del bilancio di sostenibilità aziendale: perseguire la neutralità di carbonio nei territori e per i clienti, rigenerare le risorse in un’ottica di economia circolare, abilitare la resilienza e innovare.
Il Gruppo ha avviato da tempo una pluralità di interventi per contribuire alla decarbonizzazione dei territori serviti: tra i progetti legati ai green gas rientrano i nuovi impianti per la produzione di H2 e i test di immissione di miscela H2-gas naturale in rete di distribuzione gas per la prima volta in Italia (nel 2022 a Castelfranco Emilia). Inoltre, la multiutility realizzerà due Hydrogen Valley a Modena e a Trieste, iniziative selezionate anche nei bandi PNRR M2C2. Gli impianti riforniranno le aziende del trasporto pubblico locale favorendo anche la riduzione delle emissioni di alcune industrie nei c.d. settori hard-to-abate. In aggiunta, il progetto power to gas SynBioS integrato presso il più grande depuratore di Hera fornirà un contributo alla neutralità carbonica della città di Bologna. L’impianto convertirà energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno verde e poi in biometano, per essere poi immesso e stoccato nella rete gas cittadina.