Bruxelles, 17 maggio 2019

Un nuovo studio commissionato dal Fuell Cell and Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU) e Shift2Rail Joint Undertaking (S2R JU) analizza le opportunità di una più ampia introduzione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno all’interno del mercato ferroviario europeo. Lo studio mostra un significativo potenziale di mercato per le tecnologie FCH nell’ambiente ferroviario. La tecnologia fornisce una soluzione flessibile, a zero emissioni e potenzialmente competitiva in termini di costi, evidenziando business case positivi per la sostituzione di treni diesel in determinati contesti.

Lo studio descrive lo stato dell’arte, propone una serie di business case e dieci casi studio specifici, indaga il potenziale di mercato e le principali barriere all’utilizzo delle tecnologie FCH in diverse applicazioni ferroviarie.

Bart Biebuyck,  Direttore esecutivo di FCH JU afferma:

“L’idrogeno è una delle migliori tecnologie per decarbonizzare il settore dei trasporti, offrendo un’alternativa interessante per molte città e regioni che lottano per ridurre l’inquinamento atmosferico. Diverse regioni in Europa hanno mostrato interesse per il potenziale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno per i treni, in particolare laddove altre alternative di elettrificazione per raggiungere gli obiettivi a emissioni zero si sono rivelate impraticabili dal punto di vista tecnico ed anche economico “

Carlo Borghini, Direttore esecutivo della JU S2R, commenta:

“L’analisi rileva che le attività globali di sviluppo del mercato dei treni FCH sono attualmente concentrate in Europa. Ciò è incoraggiante poiché pone l’Europa in prima linea nella tecnologia dei treni a celle a combustibile, che costituisce un potenziale significativo per l’industria europea legata ai sistemi idrogeno. La trasformazione del sistema ferroviario avviata con l’istituzione del programma Shift2Rail, guidata dalla sostenibilità, dalla digitalizzazione e dall’automazione, crea nuove opportunità di mercato per la competitività dell’industria ferroviaria a livello globale “.

I treni a idrogeno sono dotati di celle a combustibile che generano elettricità dalla combinazione di idrogeno e ossigeno, un processo che produce  acqua come uniche emissioni. Sono un’alternativa più silenziosa e verde al diesel su linee ferroviarie non elettrificate.
L’analisi di dieci casi studio selezionati in tutta Europa ha rivelato casi  interessanti e potenziali condizioni al contorno per le tecnologie FCH nell’ambiente ferroviario. Infine, sono stati identificati diversi ostacoli che devono essere superati per sbloccarne il pieno potenziale. Tre temi di ricerca e innovazione mirati sono stati proposti come strumenti per affrontare il più importante di questi ostacoli.

Roland Berger, per conto di FCH JU e S2R JU, ha condotto questo studio.

Scarica lo studio: FINAL REPORT: Study on the use of fuel cells and hydrogen in the railway environment