Masmec S.p.A. è un’azienda barese specializzata in tecnologie di precisione, robotica e meccatronica, applicate ai settori dell’automotive e del biomedicale. Sull’idrogeno, l’azienda sta costruendo una roadmap, interessata al processo di scalabilità delle tecnologie legate all’idrogeno, in particolare delle celle a combustibile. Per queste ultime, l’azienda ha svolto un approfondimento intensivo presso il Politecnico di Milano, eccellente centro di competenza, al termine del quale ha deciso di avviare lo studio e la realizzazione di banchi di assemblaggio e test per le celle a combustibile. Da sempre orientata verso le relazioni con l’esterno, l’azienda crede fortemente che un percorso di accelerazione di competenze e di conoscenza dei mercati non possa prescindere da attività di associazionismo, come quella per la quale si fa richiesta.
SOLYDERA
SolydEra è un gruppo integrato di team e filiali internazionali, primo produttore europeo di celle, stack e soluzioni basate sulla tecnologia ad Ossidi Solidi per la generazione di energia elettrica e l’elettrolisi.
L’headquarter è in Trentino Alto Adige, dove si trova la sede direzionale ed il più grande e moderno impianto industriale europeo per la produzione di celle a combustibile (Pergine Valsugana) ed il centro di ricerca e sviluppo di Mezzolombardo. L’azienda gestisce inoltre due società controllate in Svizzera e Australia, dove hanno sede 2 centri di ricerca e sviluppo. La tecnologia di SolydEra vanta una comprovata esperienza nella tecnologia con le migliori prestazioni sia in modalità Gas-to-Power (produzione di energia elettrica e termica) che Power-to-gas (elettrolisi).
https://solydera.com/it/
STRESS S.C.AR.L
STRESS S.c.ar.l.
«Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia Sismicamente Sicura ed ecoSostenibile»
è una società consortile pubblico-provata senza fini di lucro, costituita a Napoli nel 2010, con l’obiettivo di PROMUOVERE
L’INNOVAZIONE nella filiera delle costruzioni, attraverso un network fra istituti di ricerca e imprese della filiera.
Nel 2012 – STRESS è designata dal MIUR DISTRETTO AD ALTA TECNOLOGIA PER LE COSTRUZIONI SOSTENIBILI
Le principali attività di STRESS sono orientate a promuovere, coordinare e attuare progetti di ricerca e innovazione in campo
regionale, nazionale ed internazionale, per la sostenibilità e la resilienza dell’ambiente costruito creando valore a partire da
capitale umano multidisciplinare. Alcuni dei progetti partecipati da STRESS a livello Europeo sono stati classificati come
SUCCESS STORY dalla UE, in particolare progetti sulle tematiche dell’economia circolare e dell’efficientamento energetico
degli edifi nel corso dei quali la Società ha valorizzato le diverse strutture di prova presenti sul territorio Campano.
Nel corso degli anni, grazie ai progetti coordinati da STRESS, si è consentita, all’interno delle Università e dei centri di
ricerca, l’attivazione di centinaria di borse di ricerca e l’assunzione di decine di nuovi ricercatori. Non di meno, all’interno
delle aziende coinvolte nei progetti, oltre che nella stessa consortile, si è resa possibile la stabilizzazione di personale
tecnico altamente qualificato offrendo l’opportunità di creare posizioni appetibili sia ai migliori laureati delle facoltà campane
con interesse verso l’innovazione, sia per quei profili che forti di un’esperienza fuori regione avessero la voglia di rientrare.
La Società, attraverso l’organizzazione 5 iniziative di formazione, articolate in 14 percorsi formativi ha formato più di 130
figure professionali che hanno potuto maturare esperienza in affiancamento al personale di ricerca di STRESS e delle Soci
impresa coinvolti. Il tasso di placement di queste iniziative è stato superiore al 90% a distanza di tre anni dalle rispettive
conclusioni.
UNIVERSITA DI MODENA E REGGIO EMILIA
–Tecniche innovative (e.g., stampa 3D, stampa a getto d’inchiostro) per la produzione di strati attivi per celle a combustibile.
-Formulazione di inchiostri contenenti catalizzatori e ionomero. Ottimizzazione di stabilità e reologia
-Studio di tecniche di produzione industriale di piatti bipolari grafitici
-Produzione di elettrolizzatori
-Produzione di H2 da biomasse senza produzione di CO2.
-Modellazione di elettrolizzatori e celle a combustibile mediante CFD
-Studio di modelli economici per l’introduzione di celle a combustibile sul mercato
-Aspetti normativi sull’uso di H2
-Sistemi di controllo e raffreddamento di celle ed elettrolizzatori
-Studio LCA di sistemi PEMFC
-Sistemi eco-friendly per la produzione di H2
-Produzione di H2 da processi termo-chimici innovativi
-BOP per PEMFC
-Materiali per H2 e fuel cells
-Progetti europei Mama-Mea e FCHGo
-Progetto regionale su BOP
-Far di ateneo su manufacturing di Mea e BP
-Applicazioni portuali di H2
UNIVERSITA DI GENOVA
L’impianto sperimentale HI-SEA (Hydrogen Initiative for Sustainable Energy Applications), nell’ambito della collaborazione tra Università di Genova (UNiGe) e Fincantieri, è progettato per lo studio di tecnologie Fuel Cell applicate al settore marittimo. Il sistema è compost da 8 stack PEM, collocate in container, per una potenza installata di circa 250 kW. Altri componenti del Sistema sono: (i) un compressore industriale per aria (12 Nm3/min) con filtri; (ii) 50 bombole a 200 bar per stoccaggio di idrogeno; (iii) un carico resistivo per simulare diversi profili operativi; (iv) un circuito di raffreddamento in due stadi.
Il Progetto nazionale di ricerca TecBia (Tecnologie a basso impatto ambientale) ha l’obiettivo di sviluppare la nave a zero emissioni ZEUS, equipaggiata con 120 kW di PEMFC per propulsione pulita, alimentate con idrogeno stoccato a bordo in idruri metallici (MH, 45 kg). La nave è progettata in accordo con le normative marittime. UniGe è