Skip to Content

Category Archives: Mobilità

Ufi Hydrogen

UFI HYDROGEN SpA è la NewCo del gruppo UFI, che dopo 7 anni di R&D nell’idrogeno ha dato vita nel 2023 ad una società di tecnologia per l’Idrogeno specializzata nella MEA tecnology, abilitante per :

  1. La produzione di Idrogeno verde tramite elettrolizzatori ad acqua
  2. La trasformazione dell’idrogeno in elettricità tramite le Fuel Cells
  3. La produzione di E-Fuels
  4. La compressione elettrochimica dell’idrogeno.

UFI HYDROGEN SpA ha HQ in Trentino, nella nuova plant industriale (16,000mq) ad ALA di TN. Ha anche una Legal entity in Cina (Jiaxing), con una sede di 5,000 mq, e ha firmato un MOU con SINOPEC. E’ inoltre attiva anche in Tunisia, dove collabora con le istituzioni ITA-TUN per supportare il Piano Mattei per un pilota di produzione di idrogeno verde

 

Sito web

READ MORE

Afry

ll gruppo AFRY è presente in oltre 50 paesi con attività di ingegneria nel campo dell’energia e delle infrastrutture e

nell’ambito della consulenza strategica e gestionale attraverso la società dedicata AFRY Management Consulting.

Il team di AFRY Management Consulting, composto da 800 consulenti, fornisce servizi di analisi di mercato, analisi strategica e organizzativa, supporto alle transazioni a clienti attivi in tutte le fasi della transizione energetica, dalla generazione termica alle rinnovabili, dal trading alle soluzioni di decarbonizzazione per i clienti industriali, dalla mobilità sostenibile all’idrogeno e ai gas rinnovabili.

Negli ultimi due anni, il team ha completato oltre 200 progetti lungo tutta la catena del valore dell’idrogeno, dalla valutazione di opportunità di investimento, al supporto tecnico e commerciale durante le fasi di due-diligence, fino alla fase di implementazione di un progetto. Tra i clienti di AFRY Management Consulting ci sono utilities, fondi di investimento, offtakers industriali e sviluppatori di tecnologie per la produzione di idrogeno.

Sito web

READ MORE

OMAL S.p.A

OMAL S.p.A. Società Benefit: fondata nel 1981, è un produttore italiano specializzato in attuatori pneumatici e valvole industriali di vario genere. La nostra azienda si posiziona sul mercato come fornitore di soluzioni di automazione altamente complesse, realizzate internamente al 100%.

Il nostro obiettivo è incarnare l’empowerment, come suggerisce il nostro pay-off aziendale “EMPOWERED PERFORMANCE”. Vogliamo produrre valvole e attuatori che apportino un valore tangibile nella pratica, non solo sulla carta. Ci impegniamo a offrire ai nostri clienti prodotti durevoli, affidabili e sicuri, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle responsabilità sociali.

I principi fondamentali di OMAL sono la passione, il rispetto e il senso del dovere. Questi ci guideranno nelle sfide future per il costante miglioramento dei nostri prodotti.

Attualmente, il Gruppo OMAL conta 4 stabilimenti produttivi nella provincia di Brescia e 2 filiali estere a Cincinnati (USA) e Bangkok (Thailandia). Il nostro obiettivo è consolidare ulteriormente la nostra presenza anche sul mercato internazionale.

Sito web

READ MORE

Sacmi Forni & Filter

Sacmi Forni & Filter fa parte di SACMI, gruppo internazionale, leader mondiale nella fornitura di tecnologie avanzate per i settori Ceramica, Plastica, Food & Beverage, Metalli, Packaging e Materiali Avanzati.

Sacmi Forni & Filter progetta e produce macchine termiche per l’industria ceramica ed impianti per filtrazione aria, trasporto polveri, trattamento fumi e acque. Innovazione, sostenibilità e decarbonizzazione rappresentano la mission dell’azienda che da anni investe risorse importanti nella ricerca di soluzioni tecnologiche per abbattere le emissioni di anidride carbonica nel processo di cottura delle piastrelle ceramiche.

Il passaggio da macchine termiche a combustibile fossile, a forni elettrici o alimentati a idrogeno ha grandi potenzialità di sviluppo e di mercato, anche solo per il fatto che non si potrà fare a meno di queste soluzioni in futuro. Il processo di trasformazione e transizione energica è ormai inarrestabile e più urgente che mai.

Sito web 

READ MORE

Harting

HARTING è una multinazionale tedesca che conta circa 6.000 dipendenti e stabilimenti produttivi in tutto il mondo. HARTING sostiene il progetto di una società completamente elettrificata AES (All Electric Society) dove l’energia prodotta in modo sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente, porterà benessere in tutto il mondo. In questo scenario, HARTING si pone come attore primario nell’interconnessione della AES. Progettiamo, produciamo e commercializziamo connettori industriali per la trasmissione di dati, segnali, potenza, applicabili nei più svariati settori: ferroviario, costruttori di macchinari, robotica, mobilità, energia è ovviamente idrogeno. Siamo leader indiscussi nelle tecnologie di connessione rettangolari dove esprimiamo massima qualità, innovazione e valore per i clienti. La nostra gamma si completa con un ampio portafoglio di connessioni per circuito stampato, connessioni circolari M12 e RJ45, switch industriali e cavi di ricarica per veicoli elettrici. Siamo in grado di progettare e fornire cablaggi customizzati e mettiamo a disposizione una struttura internazionale, denominata “Innovation HUBs”, che ha l’obiettivo di co-creare con i clienti soluzioni di connettività “impossibili”. Supportiamo il mercato con una vastissima serie di servizi e funzionalità digitali che hanno l’obiettivo di semplificare il lavoro in tutti i reparti delle aziende nostre clienti: dall’ufficio acquisti, all’amministrazione, all’ufficio tecnico. Crediamo nel valore aggiunto che la digitalizzazione può dare ai processi produttivi e a questo scopo per i nostri prodotti garantiamo la massima disponibilità dei Digital Twin (gemelli digitali) e Asset Administration Shell al fine di rendere i nostri clienti più competitivi riducendo i loro costi di progettazione e prototipazione. Tutto questo in totale allineamento alla nostra vision: “creare valore per le persone dando forma al futuro con la tecnologia al loro servizio”.

Sito web

READ MORE

ORP Stampi

Ricerca e sviluppo sono il fulcro di una soluzione di successo.
OR.P. Stampi applica le migliori attrezzature tecnologiche, al fine di prevedere, eseguire e testare soluzioni in grado di soddisfare le aspettative del cliente.

Facciamo costantemente leva: sull’aggiornamento tecnico inerente materiali, lavorazioni e trattamenti, sul dialogo con i produttori di presse, mescole, robotica; sulla nostra Ricerca e Sviluppo utilizziamo le moderne presse di cui disponiamo. Lo scopo è ottenere i benefici attesi dai clienti, ponendo così i nostri stampi, canali freddi e la relativa automazione al centro della produzione di articoli tecnici di qualità, in elastomero e silicone liquido LSR.

La produzione di stampi e Termoregolati nel mondo, è volta al risparmio energetico e risparmi    o di materiale. Nei campi Automotive, aerospaziale, medicale e food and beverage. Una particolare attenzione alle nuove frontiere dell’elettrico e in campo idrogeno.

Sito web

READ MORE

Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale

L’Autorità di Sistema Portuale è un organismo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa ed ha funzioni finanziarie, di bilancio e amministrative. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è l’ente di governo del territorio portuale, che, entro la cui circoscrizione territoriale sono ricompresi i porti di Livorno, Piombino, Rio Marina, Portoferraio, Capraia e Cavo, ha funzioni di:

  1. indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali di cui all’articolo 16, comma 1, e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro;
  2. manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con il Ministero dei lavori pubblici che preveda l’utilizzazione dei fondi all’uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima amministrazione;
  3. affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale, non coincidenti né strettamente connessi alle operazioni portuali di cui all’articolo 16, comma 1, individuati con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge;
  4. coordinamento delle attività amministrative esercitate dagli enti e dagli organismi pubblici nell’ambito dei porti e nelle aree demaniali marittime comprese nella circoscrizione territoriale amministrazione in via esclusiva delle aree e dei beni del demanio marittimo ricompresi nella propria circoscrizione;
  5. promozione di forme di raccordo con i sistemi logistici retroportuali e interportuali.
READ MORE

Idrogeno nel trasporto pubblico locale: H2IT e ASSTRA presentano un position paper con lo stato dell’arte e i punti programmatici per lo sviluppo del comparto

Finanziare l’acquisto di mezzi di trasporto non basta. Occorre una strategia per lo sviluppo integrato di mezzi e infrastrutture, con focus su semplificazione normativa e interconnessione settoriale per ottimizzare gli investimenti pubblici e privati. Necessarie anche risorse per la gestione dei servizi ad alto valore ambientale e interventi per la stabilità normativa.

Bologna, 4 dicembre 2023 – Secondo l’European Alternative Fuels Observatory, nel 2022 erano in circolazione 206 autobus a idrogeno nell’Unione Europea. Per stimolare la domanda e l’offerta, il PNRR ha stanziato 3,64 miliardi di euro per la filiera nazionale dell’idrogeno, coprendo sia la produzione che gli utilizzi finali. Questo impegno si integra con i 3,88 miliardi di euro messi a disposizione dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile per l’acquisto di veicoli a fonti energetiche pulite, destinati a entità come Regioni, Comuni ad alto inquinamento, Città metropolitane e comuni con oltre 100.000 abitanti. Inoltre, la misura M2C2 – 4.4.1 del PNRR prevede oltre 2,4 miliardi di euro per il rinnovo del parco mezzi regionali nel trasporto pubblico con veicoli puliti entro il 2026. Completando questo quadro, il Fondo complementare al PNRR, con 600 milioni di euro, è destinato alle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano per l’acquisto di autobus elettrici, a metano o a idrogeno e relative infrastrutture di alimentazione, per il trasporto pubblico extraurbano e suburbano.

È questo lo stato dell’arte dell’idrogeno nel TPL emerso dal position paper di ASSTRA Associazione Trasporti e H2IT Associazione Italiana Idrogeno, presentato oggi a Bologna durante il 1° Convegno Nazionale Idrogeno nel Trasporto Pubblico su gomma.

Oltre allo scenario attuale, le due associazioni hanno messo a punto una serie di punti programmatici e di richieste strategiche alle istituzioni per sostenere, rafforzare e rendere più funzionali gli investimenti pubblici e privati nel comparto. Si tratta di iniziative concrete, in linea con gli obiettivi ambientali imposti e con quelli trasportistici delle aziende di Trasporto Pubblico Locale. L’obiettivo è promuovere un approccio strategico che vada oltre il semplice supporto finanziario, focalizzandosi sull’armonizzazione delle normative e sulla semplificazione degli iter autorizzativi. Elementi che si integrano con una visione di sviluppo che considera inscindibili i mezzi di trasporto, come le flotte di bus alimentati a idrogeno, dalle infrastrutture necessarie. Tale integrazione è cruciale, soprattutto per quanto riguarda l’idrogeno, che necessita di una forte interconnessione infrastrutturale. Inoltre, si punta all’integrazione tra diversi settori e tipi di mobilità, massimizzando l’efficienza degli investimenti. Questa strategia si allinea con le attuali tendenze in Europa, dove i bus a idrogeno sono già una realtà in molti paesi (Italia inclusa). Con i fondi del piano di mobilità sostenibile e del PNRR, si prevede un’estensione di queste pratiche in varie città italiane, portando con sé sia sfide che opportunità.

Di seguito il Position paper con i punti che ASSTRA e H2IT vogliono sottoporre alle istituzioni per sviluppare il comparto.

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?
Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica documento

Dalla seguente Cartella è possibile scaricare tutti gli atti del Convegno

2023_12_04 1° Convegno Nazionale IDROGENO NEL TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA

Andrea Gibelli Presidente di ASSTRA 

“L’idrogeno rappresenta un’importante occasione per Italia e il suo sistema industriale che, grazie a competenze ed esperienze di eccellenza internazionali, può giocare questa partita da protagonista. Il successo dipenderà molto dalla collaborazione tra il trasporto su gomma e quello ferroviario, soprattutto attraverso partnership pubblico-privato. Questa collaborazione fa la differenza non solo per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e la transizione energetica, aspetti già impliciti nella sostenibilità dei trasporti pubblici, ma anche per i benefici economici a livello nazionale e per gli impatti positivi sulle comunità locali, inclusi quelli legati all’occupazione. ASSTRA è pronta a contribuire a questo processo di modernizzazione del Paese, mantenendo un approccio neutrale riguardo alla tecnologia, promuovendo cambiamenti graduati e stimolando l’innovazione. Nelle prossime settimane avvieremo un piano di monitoraggio dei progetti relativi all’utilizzo dell’idrogeno nelle aziende del TPL, quindi avvieremo un programma di studio, confronto e di sistematizzazione delle esperienze in essere per diffondere le buone pratiche già sviluppate tra le aziende del sistema associativo ASSTRA e supportare il dialogo con gli stakeholder pubblici, locali, nazionali e della filiera produttiva.”

Valter Alessandria, Vicepresidente di H2IT

“H2IT in questi anni ha fatto un percorso di evoluzione notevole: oggi l’associazione ricopre un ruolo chiave nei confronti degli interlocutori istituzionali e degli stakeholders del settore idrogeno. Stiamo lavorando per arrivare ad una chiara strategia di supporto agli “usi finali” ed alla definizione di strumenti incentivanti che abbattano i costi operativi della produzione di idrogeno, al fine di garantire la massima sostenibilità dei progetti. Oggi insieme ad ASSTRA abbiamo esplorato l’utilizzo dell’idrogeno nell’ambito del trasporto pubblico locale su gomma. Nello specifico settore della mobilità, l’Italia si posiziona strategicamente su tutti i segmenti della filiera con importanti competenze da parte delle aziende. Molti grandi costruttori hanno infatti investito risorse nello sviluppo di mezzi alimentati ad idrogeno, per i benefici che questo tipo di tecnologia può offrire in termini di flessibilità di utilizzo, tempi di fermata per il rifornimento ed autonomia.”

Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di TPER

“L’innovazione corre veloce e anche le imprese del trasporto pubblico stanno accettando la sfida di nuovi investimenti cogliendo tutte le opportunità tecnologiche e tenendo sempre conto del contesto specifico in cui operano. L’idrogeno è una delle modalità che, anche grazie alle politiche pubbliche che ne stanno sostenendo lo sviluppo, può giocare un ruolo significativo. Investire nelle nuove tecnologie, e l’idrogeno è fra queste, non significa solo acquistare mezzi, ma investire nella filiera e nelle infrastrutture. Il convegno nazionale di oggi è un’occasione molto importante; siamo lieti di ospitare questo evento anche perché sull’idrogeno Tper ha un progetto, costruito in collaborazione con le istituzioni, che si sta concretizzando con scelte di investimenti e di partnership. L’uso dell’idrogeno da parte di Tper è il risultato di uno studio di fattibilità’, una decisione strategica industriale che deriva dalla nostra governance, da un team di lavoro mirato e includendo l’idrogeno in un mix di investimenti energetici più ampi. Questo mix include anche e-bus, filobus, metano liquido e biometano, a seconda del tipo di servizio, e rappresenta il fulcro della nostra visione sulla transizione energetica per una mobilità sostenibile. Al centro del progetto idrogeno c’è stata un’attenta valutazione delle competenze e la selezione del nostro partner operativo per le infrastrutture, il gruppo Wolftank, che ha portato alla creazione di una società dedicata TPH2.  Questo impegno ha richiesto un intenso lavoro di pianificazione e gestione anticipata, mirando a contribuire concretamente al progetto di decarbonizzare il servizio urbano del Comune di Bologna entro il 2030, un obiettivo che anticipa di 20 anni le direttive europee. Oggi siamo così nelle condizioni migliori di beneficiare degli sviluppi tecnologici, oltre che della contiguità logistica con la Hydrogen Valley di Modena, fortemente sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna.”

READ MORE

Rototech

Rototech SpA è una storica azienda torinese fondata nel 1916, leader nella produzione di serbatoi in plastica e componentistica automotivee con una forte impronta internazionale grazie ai suoi stabilimenti produttivi dislocati in Italia, Francia, Russia, India, Brasile e Cina, attraverso i quali fornisce i principali OEM in Europa e nel mondo. Nel 2021 Rototech ha acquisito la società Carbon Cylinder – già attiva nella produzione delle bombole per gas in pressione di Tipo4 con la tecnologia filament winding per il settore aria respirabile e gas tecnici– con l’obiettivo di sviluppare e fornire soluzioni specifiche per lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno legate alla mobilità a emissioni zero e alla transizione energetica.

Rototech SpA è quindi in grado di integrare al suo interno tutte le competenze tecnologiche e produttive – dal liner in materiale plastico al winding in composito – necessarie per fornire bombole di Tipo4 alla filiera idrogeno e dei gas compressi più in generale.

I clienti di Rototech SpA sono i principali OEM automotive, transportation, agricolture e construction, le società produttrici di gas e di apparati per utilizzo di gas in pressione.

homepage – Rototech Group

READ MORE

ENI

Eni è una società integrata dell’energia con oltre 30.000 dipendenti in 69 Paesi del mondo. Nel 2020 la società ha lanciato una nuova strategia, ulteriormente accelerata negli anni successivi, che le consentirà di raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette al 2050 e di fornire una varietà di prodotti, interamente decarbonizzati, coniugando sostenibilità ambientale e finanziaria, puntando fortemente su una leadership tecnologica costruita in anni di ricerca e innovazione.

Tra le principali leve per intraprendere il percorso di decarbonizzazione ci sono l’integrazione di rinnovabili, retail e mobilità elettrica in Plenitude e la recente costituzione di Eni Sustainable Mobility, la società in cui sono confluite le attività di bioraffinazione, biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità. Oltre ai nuovi modelli di business, la strategia di Eni si basa sulla sinergia con gli stakeholder e sullo sviluppo di tecnologie proprietarie e breakthrough per rispondere alla sfida della decarbonizzazione. Eni ambisce a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sostenendo una transizione energetica giusta, che risponda alla sfida del cambiamento climatico con soluzioni concrete ed economicamente sostenibili promuovendo un accesso efficiente e sostenibile alle risorse energetiche, per tutti.

READ MORE

Questo Sito Web utilizza i cookie.

Usando e navigando ulteriormente su questo Sito Web accetti la nostra Privacy policy e i Terms and conditions 

×